CRISI IDRICA MARANO, DAL COMUNE NESSUN AGGIORNAMENTO. CITTADINI ESASPERATI, LE NOTE DI ALCUNI GRUPPI POLITICI

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Crisi idrica Marano, i fatti sono noti: occorreranno – come riferito da un tecnico comunale – dai due ai sette giorni per la riparazione. E’ verosimile, ad ogni modo, che nell’arco di due, massimo tre giorni si riesca nell’intento. Le autobotti, finora solo due, sono state dislocate in via San Rocco, nei pressi del Pip. I fatti sono questi e li stiamo raccontando da ieri. Il resto è disinformazione, rumors e chiacchiericcio inutile. Per ora si registra l’assoluta assenza di comunicazione da parte dell’ente, la scarsissima capacità di coordinamento, l’incapacità ad agire, dinanzi alle emergenze, in tempi rapidi. I commissari sono inidonei per una città tanto complessa e con così tante problematiche da risolvere.
 “Molti cittadini ci hanno contattato perché non hanno acqua da oltre 40 ore e hanno bambini piccoli, anziani, disabili o malati in casa. La situazione è insostenibile. Le autobotti non sono arrivate in diverse zone. Sto sollecitando l’invio di altri mezzi. La deriva criminale che viviamo sul nostro territorio sta creando una situazione invivibile. La commistione tra i clan, la cattiva amministrazione, l’illegalità diffusa e la corruzione dilagante sta portando alcune aree di Napoli e provincia a essere sotto scacco di ogni tipo di azione criminale che saccheggia senza pietà il territorio” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde
Francesco Emilio Borrelli.
Segue nota MaranoLab:
Questa mattina il Presidente di MaranoLab Alessandro Pace, accompagnato dal vicepresidente Vincenzo Napolano, si è recato presso il sito dell’ acquedotto di Marano dove l’altra notte si è verificato il vile furto a danno di tutta la cittadinanza. Constatato che i tecnici sono già operativi ma l’ ingente mole di materiale trafugato richiede un lungo iter amministrativo di alcuni giorni per poter ripristinare l’ordinaria erogazione dell’acqua. Lanciamo un appello alla cittadinanza affinché abbia pazienza ed alla collaborazione con i tecnici comunali che stanno alacramente lavorando per poter superare anche questa ennesima brutta pagina di cronaca del nostro territorio. Lanciamo un appello anche ai commissari affinché attivino la protezione civile per dare assistenza alla popolazione più debole ed organizzino nel frattempo l’arrivo delle autobotti per l’approvvigionamento temporaneo di acqua potabile.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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