Il governo si sta occupando del tema, tanto discusso, della salute mentale nel periodo della pandemia da Covid-19. Lo ha confermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, che, intervistato da Lucia Annunziata a Mezz’ora in più su Rai 3, conferma l’intenzione di dedicare una misura all’assistenza psicologica da inserire nel decreto che sarà discusso alla Camera nei prossimi giorni. «Stiamo lavorando al bonus piscologo e già nel Milleproroghe daremo un primo segnale che va in questa direzione», ha dichiarato il ministro.
« Attenzione però – ha aggiunto Speranza – Con il bonus psicologo non risolviamo tutto, dobbiamo rafforzare il servizio sanitario pubblico in ambito di salute mentale. C’è bisogno di più risorse per l’assistenza territoriale e psicologica con una azione sistemica. Il bonus è un primo segnale e il mio impegno c’è».
Il governo pensa di intervenire stanziando 20 milioni di euro, ma vediamo in cosa consiste l’aiuto per la salute mentale e chi potrà ottenerlo.
I particolari ancora non sono noti. Sappiamo però è che il bonus psicologo consisterà in un aiuto finanziario: nel 2022 dovrebbe trattarsi di 500 euro, a chiunque – senza distinzione di età – soffra di un disagio di salute mentale che può essere causato o meno dalla pandemia, dai lunghi periodi di lockdown o dalle situazioni di stress dovute a «dad» e «smart working».
Il ministro Speranza, durante l’intervento su Rai 3, ha annunciato un emendamento per stanziare i fondi. La cifra di cui si parla al momento ammonterebbe a 20 milioni di euro, ma il governo è alla ricerca di nuove risorse.