Caos Comune di Marano, i commissari vogliono sospendere tutti gli incarichi dati dalla vecchia giunta. I progettisti del Puc non hanno mai firmato il contratto e gli atti non possono andare in Regione

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I commissari straordinari, che non hanno ancora voluto salutare la città né tanto meno avere rapporti (per ora) con gli organi di stampa, hanno deciso di sospendere tutti i contratti di collaborazione, consulenza o incarichi a tempo determinato stipulati dalla precedente amministrazione. Ciò significa che non proseguiranno il loro rapporto con il municipio la dirigente dell’area tecnica, Biagia Elena Mucerino (nella foto), i consulenti legali, tra cui l’avvocato Raffaele Manfrellotti e i revisori dei conti. Non è chiaro se anche i progettisti del Puc, che tra l’altro non hanno ancora firmato la convenzione con il Comune, ma hanno comunque già preparato il preliminare, termineranno qui il loro rapporto con l’ente sciolto di recente per camorra.

Non è chiaro nemmeno che fine farà la segretaria generale, dottoressa Pucci, che ha avuto in questi mesi anche l’interim dell’area economica finanziaria e avrebbe dovuto segnalare alla commissione disciplinare alcuni casi relativi a dipendenti comunali invischiati in processi. Cosa accadrà? Andranno via tutti o si farà figlie e figliastri? Per i commissari i contratti sarebbero decaduti dall’atto del loro insediamento; per altri, invece, la sospensione va comunicata entro 45 giorni dal loro arrivo a Marano. Chi ha ragione?

Scandalosa, intanto, la vicenda Puc. I progetti hanno lavorato ma senza aver mai firmato una convenzione. Quello che hanno fatto, non essendoci un contratto in essere, non può essere inviato in Regione. Salta tutto, dunque? Arriverà al loro posto un commissario ad acta?

 

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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