Visconti è un sindaco sull’orlo di una crisi di nervi. Non sa più a che santo votarsi e, per impressionare il Pd, il suo partito che ha deciso di difendere il presidente Paragliola fino alla fine, fa riferire ai suoi sodali che sarebbe pronta un’altra maggioranza alternativa.
Una fake news in piena regola. Ieri tre consiglieri dell’opposizione hanno contattato la nostra redazione e precisato che non hanno alcuna intenzione di spostarsi con l’attuale maggioranza, men che meno sostituire eventualmente quelli del Pd.
Visconti, al massimo, potrebbe recuperare due oppositori: Abbatiello e Catone, ma non altri. Nessuno ha intenzione, infatti, di sporcarsi la faccia con un’operazione di trasformismo che li penalizzerebbe sotto tutti i punti di vista.
Il Pd, seppur non compatto al proprio interno, se andrà a vedere il gioco di Visconti e non commetterà l’errore di tornare sui suoi passi, ha la vittoria in pugno. Il primo cittadino non ha numeri e maggioranze alternative e necessita come il pane del suo partito, composto da ben sei consiglieri. Se i dem proseguiranno con l’attuale strategia, dunque, difenderanno sia la presidenza Paragliola (anche se Paragliola non è stato sempre uno stinco di santo) e otterranno anche due assessorati “pesanti”. Il rischio di una spaccatura nel Pd? Nella pratica è difficile che i consiglieri Coppola e Savanelli, alla vigilia delle elezioni regionali, possano dichiararsi indipendenti. Non difficile, ma praticamente impossibile. Il gioco, insomma, è tutto nelle mani del Pd.
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