Elezioni a Marano, nelle liste di Bertini i soliti noti e tanti esempi di incoerenza politica

0
marano
973 Visite

Potrebbero essere ribattezzate, quelle del candidato sindaco Mauro Bertini, le liste dell’incoerenza o degli incoerenti. In campo, a sostegno del 75 enne ex sindaco, 15 mesi fa indagato per corruzione nell’ambito dell’inchiesta Pip (al momento non è noto l’esito di quelle indagini, se tutto sia stato archiviato o meno), ci sono tanti personaggi della politica cittadina che lo avevano severamente criticato e altri, invece, che erano stati bersaglio proprio degli strali del veterano delle competizioni elettorali maranesi.

Nelle liste di Potere al Popolo si legge, fra i tanti, il nome di Mario Romani, ex consigliere dell’amministrazione Perrotta, che solo pochi mesi fa – dalle pagine di questo portale – scrisse a chiare lettere che l’esperienza amministrativa di Bertini era stata contrassegnata da luci ma anche da tante ombre e che la sua esperienza (come candidato della sinistra) era in pratica da ritenersi archiviata.

In quella lista figura anche il nome di Giuseppe De Vivo, meglio noto come Geppino. La storia politica di De Vivo è nota quanto meno agli addetti ai lavori. E’ stato un bertiniano della prima ora, poi nel 2006 sostenne la candidatura di Salvatore Perrotta (sindaco dei Ds), attirandosi le ira e le critiche di Bertini (quell’anno non in campo). Divenne consigliere con la lista Arcobaleno, ma dopo pochi mesi si dimise per fare spazio ad Antonio Menna, che di lì a poco sarebbe diventato consigliere del Partito democratico e successivamente assessore.  Negli anni successivi De Vivo è ritornato alla carica con Bertini, che gli perdonò lo sgarro di qualche anno prima. Fu De Vivo a volere in lista, nel 2013, in appoggio a Bertini, tal Francesco Migliaccio, uomo smaccatamente di centrodestra, che finì, una volta eletto, per sostenere l’ex sindaco Liccardo.

Ancor più emblematica è la lista dell’Altra Marano, al cui interno figurano i nomi di Rosalba De Gregorio, moglie dell’ex assessore iper bertiniano Biagio Sgariglia. La De Gregorio, fino a poco tempo fa, era vicinissima al Partito democratico ed è stata attivista fortemente impegnata nelle ultime campagne elettorali.

Spiccano poi i nomi di Alessandro Recupido, ex gabrielliano (nel senso di Corrado Gabriele), ex consigliere dell’amministrazione Perrotta, segnalatosi nella scorsa consiliatura per essere stato il record man delle commissioni consiliari, quasi sempre al top nell’elenco di chi percepiva i gettoni di presenza.

Era già scontata da tempo (ma fa sempre un certo effetto leggere il suo nome) la presenza di Stefania Fanelli, per anni leader di Sinistra Italiana, oggi “costretta” – volente o nolente – a candidarsi nella lista di uno dei suoi acerrimi “nemici” politici, ovvero Mauro Bertini. I due, nel corso degli anni, se ne sono dette di tutti i colori e tutti (a sinistra) sanno quale fosse il grado di stima reciproca. Oggi, naturalmente, si fa finta di nulla.

Spazio anche a Giuseppe Carandente Tartaglia, consigliere durante la gestione Perrotta. Tartaglia, uomo e politico di indole moderata, è stato, qualche anno fa, tra i promotori della candidatura a sindaco di Michele Palladino, all’epoca Idv, poi passato alla corte di Angelo Liccardo.

Si candida (in Potere al Popolo) anche Luca Bertini, figlio dell’anziano leader della sinistra nostrana. E per certi versi vale lo stesso discorso fatto per la Fanelli. Chi conosce i fatti (e noi li conosciamo bene), sa cosa dicessero l’uno dell’altro.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti