Una “bomba” sta per esplodere sulla città, in particolare per ciò che riguarda le attività produttive del territorio. Il Comune di Marano, nella giornata di oggi, ha ratificato gli atti che porteranno fin dalle prossime ore (il tempo necessario per la notifica degli atti) alla chiusura delle venti paranze presenti nel mercato ortofrutticolo di via Unione Sovietica.
La storica struttura, di proprietà del Comune, è stato oggetto nei mesi scorsi di una serie di sopralluoghi tecnici. Dalla relazione sono emersi gravi anomalie, in primis quelle riguardanti la sicurezza degli impianti a supporto degli stand gestiti dai concessionari. Gli impianti – secondo quanto ravvisato dall’ente cittadino – non sono a norma e pertanto è a rischio la sicurezza dei frequentatori e operatori del mercato.
Sulla scorta di questa motivazione, i commissari straordinari hanno firmato le ordinanze per la chiusura ad horas delle attività, nelle more dei lavori di adeguamento della struttura alle vigenti normative, e lo sgombero di quanto contenuto all’interno degli stand entro il prossimo 10 settembre. In pratica, con l’atto di oggi, viene sancita la chiusura della struttura comunale fino a quando non saranno avviati e completati gli interventi per la messa in sicurezza dell’area.
Con futuri atti amministrativi, inoltre, saranno notificati ai concessionari le richieste per il pagamento dei canoni di fitto evasi (alcuni operatori non sono in regola) e, in futuro, sarà avviata una procedura pubblica (mai eseguita) per la messa a gara degli stand.
La decisione dei commissari è destinata a sollevare un polverone, per le implicazioni socio-economiche derivanti da tale scelta, secondo i vertici comunali non più procrastinabile per le ragioni esposte precedentemente.
Avverso la decisione del Comune, i concessionari degli stand pubblici potranno tentare la carta del ricorso al Tar.
© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
