Non riuscendo più a giustificare i numerosi scandali che da settimane investono il Comune (le ordinanze di chiusura di esercizi commerciali non fatte rispettare, la storia del capannone abusivo e del ricorso al Tar, il flop delle rotazioni interne all’Ente, con l’indecorosa marcia indietro dei giorni scorsi), ora il commissario Reppucci – evidentemente nervoso per quanto sta accadendo e che gli sfugge dalle mani – inizia ad attaccare la stampa. La notizia sui disabili ancora privi di trasporto scolastico, nonostante il colloquio avuto nei giorni scorsi con i commissari, che li rassicuravano sulla vicenda e del necessario supporto interno alla struttura scolastica è stata data, con tanto di virgolettato, dai genitori degli stessi ragazzi.

Per chi non avesse ancora compreso, Reppucci in primis, riepiloghiamo quanto è accaduto in questi giorni. I genitori di ragazzi affetti da disabilità si sono rivolti alla stampa e successivamente al Comune per sollecitare l’avvio del servizio di trasporto scolastico. Dopo un nostro articolo, hanno incontrato il commissario Greco e il dirigente Bonino. I due li rassicurarono sulla volontà del Comune di risolvere il problema. Qualche giorno fa i genitori si sono recati negli uffici dei servizi sociali e, con loro grande stupore, hanno invece ricevuto notizie diametralmente opposte a quanto dichiarato in precedenza da Greco e Bonino. Quale? Non è questione di soldi ma di iter procedurale, i cui tempi sono lunghissimi.

Da qui la decisione di sporgere denuncia ai carabinieri. Questi i fatti, le chiacchiere le lasciamo ai burocrati.

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