Shakhtar Donetsk e Napoli giocheranno stasera alle 20.45 la loro prima partita della fase a gironi di Champions League. L’incontro si terrà al Metalist Stadium di Kharkiv, in Ucraina, e sarà arbitrato dal tedesco Felix Zwayer. Da circa tre anni lo Shakhtar si è trasferito lontano da Donetsk, dopo che la città è diventata uno dei centri degli scontri tra milizie filo-russe e esercito ucraino. Anche le strategie societarie, che negli ultimi dieci anni hanno fatto la fortuna del club, sono dovute cambiare e tutta la società vive da tempo in una situazione di semi-precarietà che ha costretto la squadra a privarsi dei suoi giocatori stranieri più forti. Fino a pochi mesi fa, lo Shakhtar ha giocato a Leopoli, città vicina al confine polacco e distante più di mille chilometri di Donetsk: ora la squadra si è avvicinata alla sua città e gioca a Kharkiv, che è comunque distante circa trecento chilometri. Dallo scorso anno, inoltre, non è più allenata dal romeno Mircea Lucescu ma dall’ex calciatore portoghese Paulo Fonseca. Si è qualificata alla Champions League dopo aver vinto l’ultimo campionato ucraino.

Il Napoli di Maurizio Sarri si è qualificato alla fase a gironi di Champions League dopo aver eliminato il Nizza agli spareggi. In questa stagione ha già giocato cinque partite, fra campionato e coppa, e le ha vinte tutte. Dopo che nella passata stagione si è rivelata una delle migliori squadre sia d’Italia che d’Europa, in molti ora si aspettano che la squadra quest’anno vinca qualcosa, o che arrivi almeno in fondo ai tornei a cui partecipa, Champions League compresa. Nel gruppo F del torneo è la favorita per il passaggio del turno e probabilmente si giocherà il primo posto con l’altra squadra più quotata, il Manchester City di Guardiola.

Shakhtar Donetsk (4-2-3-1) Pyatov; Srna, Ordets, Rakitsky, Ismaily; Stepanenko, Fred; Marlos, Kovalenko, Taison; Ferreyra
Napoli (4-3-3) Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.

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