Enzuccio 'o Malato, la storia del ras dei Mallardo scarcerato per decorrenza dei termini

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Vincenzo D’Alterio, alias Enzuccio ‘0 Malato, ras del clan Mallardo di Giugliano, inizia la sua storia criminale come quasi tutti i malavitosi giuglianesi: rapinatore ad alti livelli. Erano gli anni Settanta, uffici postali, banche, la batteria dei giuglianesi era la più attiva di tutti i comuni di Napoli. Nel susseguirsi degli anni, scoppia la cruenta faida a Giugliano, tra i Maisto e i Mallardo. Nessuno può restare fuori, o da una parte o dall’altra, non c’è scelta. D’Alterio si affilia ai Mallardo, tramite il gruppo delle “palazzine”, i suoi cugini, i famigerati “Piripicci”. Dopo la fuoriuscita dei D’Alterio (i Piripicci), uccisi tutti e tre fratelli in un unica giornata, ‘o Malato diventa il capozona della fascia costiera (Licola-Patria-Varcaturo), fino agli ultimi periodi della sua libertà. Si dice di D’Alterio che sia un uomo molto diplomatico con amicizie importanti, con boss di altri clan; si vocifera della sua amicizia con Francesco Bidognetti, alias Cicciotto ‘e Mezzanotte, Gennaro Licciardi, noto a tutti come Gennaro ‘a Scigna, e Giovanni Alfano, boss del Vomero. Ora D’Alterio è libero, scarcerato per decorrenza dei termini per il processo Big Stick, proprio ora che Giugliano è una polveriera. Riuscirà D’Alterio a svolgere il ruolo di paciere tra il gruppo delle palazzine (gli scissionisti del clan Mallardo) oppure si continuerà a sparare nella terza città della Campania?

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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