Arresti a Caivano e nell’area vesuviana

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32enne arrestato dai carabinieri per incendio. a cardito va stranamente a fuoco la rete di plastica a protezione dell’impalcatura per lavori di ristrutturazione di un condominio. le fiammme arrivano a lambire anche una ford focus parcheggiata nelle vicinanze. I passanti chiedono al 112 l’intervento di una pattuglia e i carabinieri della tenenza di caivano raggiungono subito il posto per il sopralluogo. avviano le indagini mentre i vv.ff. di napoli estinguono le fiamme. non ci è occorso molto per dare una videntità alla mano incendiaria perché, esaminate le immagini di una telecamera lì vicino, i militari lo hanno riconosciuto subito: è a.a., un 32enne di caivano già noto alle ff.oo che è stato rintracciato e bloccato mentre si aggirava per le vie limitrofe, arrestandolo per il reato di incendio.

ora è agli aa.dd. in attesa dell’udienza di convalida.

torre annunziata: spaccio di eroina al rione provolera. 42enne arrestato dai carabinieri. i carabinieri della stazione di torre annunziata, nel rione ove i traffici illeciti sono monopolio del clan camorristico “chierchia-fransuà”, hanno colto in flagranza di spaccio traendolo in arresto giuseppe buonocore (42 anni, di torre annunziata, già noto alle ff.oo.), sorpreso nei dintorni della sua abitazione mentre cedeva una dose di eroina ad un 43enne (che è stato segnalato alla prefettura di napoli quale assuntore).
addosso e in casa buonocore nascondeva un’altra dose di eroina, vario materiale per il confezionamento e 110 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita.
ora è ai domiciliari in attesa di rito direttissimo.

volla: carabinieri arrestano 3 giovani per tentata rapina. 2 sono fratelli. volevano rapinare due donne del loro salario
i carabinieri della stazione di volla hanno arrestato 3 soggetti in flagranza di un tentativo di rapina.
ciro raia (23enne), salvatore zerlenga (25enne) e gennaro zerlenga (fratello, 26enne), tutti di sant’anastasia e già noti alle ffoo.
stanotte in via montanino era stata segnalata una rapina in atto e i militari dell’arma si sono precipitati sul luogo ricostruendo che 2 braccianti agricole residenti a volla erano state attese nei pressi della loro abitazione da tre giovani a volto scoperto. uno dei malfattori (raia) le aveva aggredite con una mazza da baseball ordinando loro la consegna della borsa contenente 1.000 euro (ossia il salario mensile appena percepito) mentre i 2 complici gli facaveno da “pali”. alla reazione delle donne, che non ci stavano a farsi rapinare il frutto della loro fatica, i 3 hanno desistito dall’intento e nel frattempo si sono visti alle spalle i carabinieri.
le vittime hanno riportato lesioni guaribili in pochi giorni. raia è stato bloccato dai militari, mentre i fratelli zerlenga, allontanatisi in auto, sono stati raggiunti e bloccati dopo un breve inseguimento. arrestati, dopo le formalità negli uffici della stazione, sono stati tradotti in carcere.

san giuseppe vesuviano e ottaviano: carabinieri scoprono e arrestano i 3 malfattori che immobilizzarono e presero a calci e pugni un cittadino per rapinargli i pochi averi
i cc della stazione di san giuseppe vesuviano hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare emessa dal g.i.p di nola a carico di 3 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di rapina in abitazione.
è stata disposta la custodia cautelare in carcere per mario listo, 33enne di san giuseppe vesuviano; è scattata la custodia cautelare in regime domiciliare per francesco nappi, 20enne, di ottaviano e domenico nappi, 18enne, anche lui di ottaviano. tutti sono già noti alle ff.oo. costruendo l’attività d’indagine sulla denuncia sporta dalla vittima, i cc hanno accertato che i 3, il 17 marzo 2016, dopo essersi introdotti nell’abitazione della vittima, l’avevano immobilizzata e, dopo averla percossa con calci e pugni, si erano impossessati di un telefono cellulare e della somma contante di 200 euro per poi darsi alla fuga.
i cc hanno quindi raccolto dettagliate descrizioni sulla dinamica della rapina, sulla fisionomia dei rapinatori e hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza che inchiodano i 3. il risultato delle indagini è stato condiviso dall’a.g. e, dopo l’esecuzione della misura, listo è stato tradotto a poggioreale mentre i fratelli nappi presso le loro abitazioni in regime di detenzione domiciliare.

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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