Cronache internazionali. “El Chapo” pronto a trattare con gli Usa sull’estradizione

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Joaquin “El Chapo” Guzman detta le condizioni per la “resa”. Il re del narcotraffico mondiale sarebbe infatti pronto ad accettare l’estradizione negli Stati Uniti, ma solo se gli fosse concesso di trascorrere il suo tempo dietro le sbarre in un carcere di media sicurezza. E potrebbe anche dichiararsi colpevole se gli sarà accordata una “sentenza ragionevole“. A tentare di aprire una trattativa con la quale il superboss del cartello di Sinaola potrebbe accettare uno trasferimento negli Usa è il suo legale, Jose Refugio Rodriguez.

A Rodriguez, secondo quanto riportato dalla Cnn, “El Chapo” ha dato mandato di contattare un avvocato americano per discutere il processo di estradizione e verificare i margini per un accordo. Negli Stati Uniti il boss messicano si troverebbe ad affrontare una lunga lista di accuse, e potrebbero essere messo a processo in varie città, fra le quali Chicago e New York. Un trasferimento gli consentirebbe di sottrarsi alla “tortura mentale e fisica” alla quale denuncia di essere sottoposto nel carcere messicano di massima sicurezza dove si trova e da dove è già scappato. “Mi ha riferito di essere svegliato ogni due ore durante la notte, che non gli consentono di dormine”, ha raccontato Juan Pablo Badillo, un altro degli avvocati di Guzman.

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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