Inizia male la tornata elettorale a Casavatore dopo la segnalazione inviata al Presidente della Corte di Appello di Napoli da parte del Commissario Giovanni Lucchese. Alla base della comunicazione e della conseguente revoca, l’accertamento che i due presidenti di seggio, fossero anche presentatori della lista Casavatore Sei Tu, con Vito Marino Sindaco. I due presidenti, in realtà, avevano comunque inviato in Corte d’appello gli atti relativi alla loro rinuncia, come da prassi, nelle immediatezze dell’avvenuta notifica. Una modalità che, con ogni probabilità, non era stata presa in considerazione dal commissario.

Una verifica che non si fermerà e che ha già registrato da parte del commissario un provvedimento mirato alla massima trasparenza e legalità che tende ad evitare qualunque tipo di condizionamento del voto.  Si tratta della disposizione che avrebbe posto come punto fermo la non partecipazione al servizio elettorale a tutti quei dipendenti comunali stretti da rapporti di parentela con i candidati. Intanto il vice Prefetto Lucchese non si sarebbe fermato a questo e avrebbe inoltrato una serie di segnalazioni relativamente a nomi specifici inseriti nelle liste e facenti parte o di precedenti scioglimenti o ritenuti contigui a clan locali. Oltre a prevedere una massiccia presenza di forze dell’ordine sia nei seggi che fuori ai plessi scolastici onde evitare l’inquinamento del voto.

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