Il Napoli trattiene il fiato per qualche ora, poi arriva la notizia che tutti speravano: Stanislav Lobotka non ha riportato lesioni gravi. Solo una distorsione, nulla di strutturale. Il regista slovacco è pronto a stringere i denti per esserci in una gara che può decidere tutto, quella contro il Genoa. “Posso giocare anche con il dolore”, avrebbe confidato ai compagni. E il Napoli spera di riaverlo al centro del campo, anche al 70%.

Lobotka è l’equilibrio, il metronomo, la sicurezza. Senza di lui, il gioco degli azzurri perde ritmo e precisione. Per questo, la chiamata della clinica Pineta Grande intorno alle 12:30 è stata accolta con un sollievo palpabile da Antonio Conte e dal suo staff. Il dottor Canonico e i fisioterapisti hanno da subito rassicurato l’ambiente: il centrocampista farà di tutto per esserci, e le possibilità di recupero crescono ora dopo ora.

Conte, però, non si sbilancia. La prudenza resta la sua linea guida. In silenzio prepara anche un piano B: Billy Gilmour, lo scozzese arrivato a gennaio, si scalda per un’eventuale titolarità da regista puro. Non come alternativa, ma come primo play. Un’ipotesi concreta, perché nulla può essere lasciato al caso in una settimana così delicata.

L’allenatore salentino non vuole parlare di scudetto, evita anche con i tifosi la parola che tutti ormai danno quasi per scontata. Preferisce tenere alta la soglia di attenzione, come dimostra l’atmosfera che si respira a Castel Volturno: niente bandiere, niente cori, solo lavoro e concentrazione. Un silenzio che sembra fatto apposta per aiutare Conte a tenere la squadra sul pezzo.

Anche se l’ambiente è carico, e il Maradona è già tutto esaurito per domenica, Conte continua a ripetere che ogni partita va giocata come se fosse l’ultima. “Ricordiamoci da dove siamo partiti”, ha detto ai suoi, riferendosi alla vittoria sofferta ai rigori contro il Modena in Coppa Italia. Da lì è cominciato un cammino straordinario, che oggi potrebbe culminare con qualcosa di storico.

Per ora, però, il pensiero è solo uno: recuperare Lobotka. Il Napoli sogna, ma Conte resta con i piedi per terra. E con lo slovacco in campo, anche solo per uno spezzone, il sogno sembra un po’ più vicino alla realtà.

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