Aurelio De Laurentiis ha fretta di voltare pagina. Dopo una stagione deludente, il presidente del Napoli è pronto a imprimere una nuova accelerazione al progetto tecnico, investendo una cifra colossale per ridisegnare l’organico. L’obiettivo è ambizioso: avere già l’80% della rosa pronta entro l’inizio del ritiro estivo a Dimaro. Una scelta chiara: partire forti, fin da subito.
Per dare forma alla seconda fase della “rinascita azzurra”, De Laurentiis metterà sul piatto oltre 200 milioni di euro. Una parte proverrà direttamente dalle sue casse, il resto sarà frutto delle cessioni, a cominciare da quella di Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano – attualmente in prestito al Galatasaray – è vicino all’addio definitivo: in pole c’è il Manchester United, che valuta l’operazione sfruttando la clausola da 75 milioni destinata ai club esteri. Sul tavolo anche l’eventuale inserimento di Rasmus Hojlund, giovane talento danese che in Premier non ha ancora brillato.
Osimhen, però, sogna la Champions, un fattore che potrebbe frenare l’approdo a Manchester. Sullo sfondo resta la Juventus, dove Cristiano Giuntoli – ex Napoli – farebbe carte false per riabbracciarlo. L’ostacolo? I rapporti tesi tra le due società, peggiorati dopo recenti tensioni legate ai casi Danilo e Comuzzo.
Sul fronte difensivo, il primo nome già bloccato è quello di Marianucci dell’Empoli, valutato 9 milioni. Ma non sarà l’unico innesto. Piace molto Radu Dragusin, che al Tottenham non ha trovato spazio e sarebbe disponibile a tornare in Serie A. Il Napoli continua a seguire anche Beukema (Bologna) e Solet (Udinese), per un reparto che ha bisogno di profondità e qualità.
A centrocampo, potrebbe concretizzarsi il ritorno di Gabri Veiga, lo spagnolo che due anni fa sembrava a un passo dal Napoli prima di scegliere l’Arabia Saudita. Oggi, l’ex Celta potrebbe avere una seconda occasione in azzurro. Tra i profili monitorati anche Georgiy Sudakov dello Shakhtar e Lewis Ferguson del Bologna, anche se lo scozzese, reduce da un’operazione al crociato, viene valutato con cautela.
Spunta anche un giovanissimo talento: Alvaro Montoro, classe 2006, italo-argentino del Vélez con il contratto in scadenza. Sarebbe entusiasta di vestire la maglia del Napoli e giocare al “Maradona”.
Sulla fascia offensiva sinistra il club sta sondando più piste. Garnacho resta un nome sul taccuino, nonostante qualche recente screzio. Occhio però alla concorrenza: Noa Lang del PSV e il brasiliano Igor Paixão del Feyenoord sono alternative concrete.
In uscita Lookman dall’Atalanta potrebbe rappresentare una grande occasione last-minute. In attacco, come vice Lukaku, si lavora per portare in azzurro Lorenzo Lucca dell’Udinese, profilo fisico e in crescita, capace di garantire una valida alternativa al centravanti titolare.
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