Un clamoroso, e inquietante, colpo di scena nel processo per il presunto tentativo di estorsione alla famiglia di Michael Schumacher, l’ex campione di Formula 1 sparito di scena dopo il drammatico incidente sugli sci di Meribel, che risale agli ultimissimi giorni del lontano 2013. Il punto è che la Procura di Wuppertal ha esteso le indagini a un’infermiera coinvolta nel tentativo di ricatto ai danni della famiglia del sette volte campione del mondo. Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Dpa, la donna aveva prestato assistenza al pilota per un certo periodo di tempo.
Un portavoce dell’ufficio del pubblico ministero di Wuppertal ha confermato l’apertura di un fascicolo: “I primi sospetti di coinvolgimento in un tentativo di ricatto sono ora oggetto di indagine”. Durante le prime fasi del processo, il principale indagato e un dipendente della famiglia Schumacher hanno fatto riferimento all’infermiera, la quale avrebbe dovuto testimoniare in aula. Tuttavia, il primo giorno di udienza, la donna non si è presentata.
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