A Marano, dopo 4 scioglimenti per camorra e tanti sindaci e consiglieri sfiorati da inchieste o finiti nel vortice di diverse indagini, accade ancora di tutto. Non solo che si voglia rinnovare il contratto di fitto a un privato titolare di un immobile abusivo da sanare e rendere poi scuola con una variante al piano regolatore e il tutto in deroga a quanto sancito dai vecchi commissari che hanno guidato l’ente cittadino. Ma accade anche che sorgano scuole, alla luce del sole, in zone del territorio che non prevedano tale utilizzo, senza alcuna variante al piano regolatore generale e relativa approvazione in Consiglio comunale.
E’ il regno, Marano, dove tutto è possibile e dove tanti fanno finta di non vedere, chiudere gli occhi. Accade per i beni abusivi dimenticati, alcuni già acquisiti al patrimonio comunale, accade per il Pip, accade per alcuni beni confiscati, non utilizzati nonostante le assegnazioni. E ora anche per le scuole…
Avanti così.
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