” Se ne era già parlato a fine agosto, quando,, su alcuni organi d’informazione, era apparsa la notizia che a sue settimane dall’inizio dell’anno scolastico, i 550 studenti del liceo classico Pansini, al Vomero in piazza Quattro Giornate, posto in una delle due palazzine poste ai lati dello stadio Collana, potessero rimanere senza sede, dal momento che la palazzina in questione sarebbe stato oggetto d’importanti lavori di ristrutturazione, effettuati dalla Città metropolitana di Napoli, per garantirne la sicurezza statica. Nell’occasione si era anche parlato di una sede alternativa per il periodo dei lavori e, per individuare la quale, era stato bandito un avviso pubblico. Invece poi le lezioni nella sede centrale di piazza Quattro Giornate iniziarono regolarmente e sono proseguite sino ad oggi “. A ricordare la vicenda è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero.
” Ma evidentemente il problema era stato solo rinviato e come accade in questi casi i nodi prima o poi vengono al pettine – afferma Capodanno -. Infatti, in questi giorni, circolano sui social le notizie di un imminente trasferimento, ad anno scolastico in corso, della sede centrale del liceo Pansini. Il trasferimento dovrebbe avvenire presso il plesso scolastico, di proprietà della Città metropolitana, posto in via San Domenico al corso Europa, già sede dell’I.T.I.S. ” Striano”, anni addietro fuso con l’I.T.I.S. “Giordani” di via Caravaggio. Ma al momento dalla staff della scuola non trapela nulla. L’unica notizia trovata sul sito internet è la convocazione, a firma della D.S., dott.ssa Daniela Paparella, di un incontro, per giovedì 23 novembre alle 15,30, presso l’aula magna della succursale di via Sangro, con la partecipazione, come si precisa nell’avviso, aperta a chiunque fosse interessato e con all’ordine del giorno: ” Aggiornamento sulle sedi della scuola” “.
” Intanto – puntualizza Capodanno – sui social cominciano a circolare le prime proteste degli studenti e dei genitori che chiedono di non essere trattati come pacchi. Inoltre lamentano le scarse informazioni che trapelano al riguardo, mentre le famiglie restano all’oscuro di tutto “.
” In una dura nota, pubblicata su internet, che circolerebbe tra professori, genitori e studenti – sottolinea Capodanno – si afferma: ” Gli studenti non sono pacchi da spostare e la scelta scolastica è basata anche su criteri di prossimità e di trasporto pubblico. È impensabile imporre spostamenti del genere senza prevedere un piano di gestione della mobilità. Lo sapevate quando sono state presentate le nuove iscrizioni ed i rinnovi? E perché avete omesso di informare le famiglie? C’è consapevolezza che questa scellerata decisione porterà ad un crollo delle iscrizioni? O la mira è l’accorpamento dell’Istituto con uno che non ha di questi problemi? Sono stati stanziati i fondi per i lavori? o verranno inclusi in quelli del piano per il Collana? Tornerà ad essere un edificio scolastico o, una volta trasferiti i fastidiosi occupanti, verrà destinato ad altro? Il Pansini non è solo una scuola, il Pansini è la memoria del giovane Adolfo, le Quattro Giornate, la masseria Pezzalonga, lo stadio Collana. Una parte della storia di Napoli che state umiliando, insieme ai suoi studenti “.
” Ci auguriamo – conclude Capodanno – che gli Enti competenti, segnatamente la direzione dell’ufficio regionale scolastico e la Città metropolitana di Napoli vogliano intervenire, in tempi rapidi, sulla vicenda, facendo finalmente chiarezza, dando risposte concrete e operative alle domande degli studenti, delle relative famiglie e delle tante persone interessate alla sorte dello storico quanto prestigioso plesso scolastico del Vomero “.
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