Matteo Renzi ha deciso di raccogliere l’invito di Conte, sfidandolo a discutere effettivamente dei casi alle spalle di qualche percettore del reddito di cittadinanza. “Ma perché non vengono raccontate le storie dei criminali che hanno usufruito e che talvolta usufruiscono ancora del reddito di cittadinanza?“, ha esordito in un video l’ex sindaco di Firenze. Che ha puntato il dito contro il leader del Movimento 5 Stelle, accusato di non avere il coraggio di affrontare determinate situazioni.
L’ex presidente del Consiglio ha affondato ulteriormente il colpo e si è avviato a conclusione: “Il sicario della camorra. E ancora, perché nessuno racconta le storie delle truffe sul reddito di cittadinanza?“. In effetti il sussidio partorito dal M5S è finito al centro di innumerevoli polemiche, tra soldi intascati senza avere i requisiti richiesti e sistemi ben studiati dai furbetti per cercare di incassare denaro in maniera illecita.
Per Renzi il reddito di cittadinanza rappresenta uno strumento “che ha permesso a tanta gente in malafede di prendere i soldi della gente che si spacca la schiena per arrivare alla fine del mese e che deve pagare le tasse“. Il numero uno di Italia Viva ha sottolineato che “non è che sono soldi presi al Monopoli, sono i soldi di quelli che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese“. A suo giudizio è “uno scandalo” dare tranquillamente dei soldi “a chi è un criminale“. Pertanto Renzi ha invitato a riservare le dovute attenzioni esclusivamente “a chi ha bisogno, non a chi vuole truffare gli italiani“.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews