L’uva, un toccasana per la nostra salute

0
989 Visite

Sono diverse le tipologie dell’uva. Possiamo trovarla principalmente nella versione bianca, nera,da vino e secca, accontentando i palati di tutti i tipi. Un frutto che rilascia energia grazie alle sue caratteristiche chimiche e nutrizionali. L’elemento di cui si compone in primis l’uva è l’acqua. Circa l’80 per cento. Seguono poi i carboidrati, il fruttosio, il lattosio, le fibre, le proteine e pochissimi grassi.

Essendo un frutto zuccherino, se consumato in quantità eccessive, potrebbe causare gravi problemi a chi soffre di diabete. Quindi, in questi casi, sarà lo specialista che ne valuterà le dosi caso per caso o, addirittura, ne vieterà il consumo. L’uva contiene anche una buona quantità di sali minerali come il potassio, il manganese, il rame, il ferro e il fosforo. Ed ancora, le vitamine A, B1, B2, C e PP .

L’uva è il frutto con maggior capacità depurativa e detossificante dalla quale traggono beneficio il fegato, i reni e l’intestino. Il primo è l’organo principale deputato allo smaltimento delle tossine, gli altri due, espellono le sostanze tossiche attraverso le urine e le feci. L’eliminazione dei liquidi, ha l’effetto di regolare la pressione sanguigna in caso di ipertensione. Un’altra importante funzione che svolge questo frutto, è quella di mantenere equilibrati i livelli del colesterolo. La presenza del resveratrolo ha infatti la capacità di prevenire l’ossidazione delle molecole che trasportano il colesterolo nel sangue.

L’uva è consigliata a chi durante il giorno svolge tutte quelle attività che richiedono un importante impegno fisico: con il suo consumo possono essere reintegrati i sali minerali e l’acqua consumati. La presenza delle vitamine A, B e C, consente di svolgere un’importante azione antinfiammatoria e di difesa immunitaria. Ma non solo: permette anche di combattere la formazione dei radicali liberi e dei tumori. Le vitamine PP invece hanno un ruolo importante nel metabolismo energetico, nel funzionamento del sistema nervoso, nella funzione psicologica e nella riduzione del senso di stanchezza.

Quando consumare l’uva e come usarla per la cura della pelle

L’uva, come prima detto, contiene una buona quantità di zuccheri. Proprio per questo motivo il suo consumo è consigliabile lontano dai pasti principali. Meglio se mangiata come spuntino a metà mattina o nel pomeriggio. Consumare dell’uva ha dei risvolti positivi anche per la pelle.

Viene infatti stimolato il collagene e viene favorito il ricambio cellulare. Si possono inoltre fare anche delle maschere di bellezza. Spremere gli acini e cospargerli sulla pelle del viso o su altre parti del corpo, dà un immediato effetto idratante; basta tenere il preparato per dieci minuti e poi risciacquarlo con acqua tiepida.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti