Napoli, 15 giugno 2021 – “Rendere permanente la Conferenza dei Sindaci per serrare le fila della sinergia istituzionale, definire i progetti di sviluppo per macro-aree dei Comuni della Città Metropolitana per trasformarla in smart city, mettere in campo una riforma complessiva sul modello delle Città metropolitane europee”.
E’ quanto è emerso dalla conferenza in diretta facebook sul tema “Napoli e la Città Metropolitana”, promossa dall’associazione “Nuove Socialità”, alla quale hanno partecipato il Responsabile Salvatore Ronghi, i Sindaci di Ottaviano, Luca Capasso, di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano, di Trecase, Raffaele De Luca, la dirigente di Fratelli d’Italia, Gabriella Peluso, e il candidato Sindaco di Napoli, Catello Maresca.
“Mentre in altre aree metropolitane italiane e in quelle europee le Città Metropolitane sono state opportunità di sviluppo e di crescita economica e sociale, la Città Metropolitana di Napoli è stata un totale fallimento politico-amministrativo con conseguente dispersione di risorse pubbliche senza alcun ritorno per il territorio che appare, oggi più che mai, invivibile e disconnesso” – ha sottolineato Ronghi – che ha aggiunto: “il Sindaco di Napoli è il Sindaco della Città Metropolitana e, quindi, occorre dare vita ad una Città Metropolitana che pianifica, progetta e che sia partecipativa ed incisiva”.
“Darò vita ad un totale cambio di visione e di azione della Città Metropolitana puntando sulla Conferenza dei Sindaci, rendendola permanente, sullo sviluppo delle macro-aree territoriali, che si differenzierà secondo le diverse problematiche e vocazioni, dando priorità alla salvaguardia dell’ambiente, alla pianificazione e rigenerazione urbana, al trasporto pubblico integrato, alla pianificazione integrata della gestione dei rifiuti” – ha detto Maresca – che ha aggiunto: “l’obiettivo è dare vita ad uno sviluppo armonioso del territorio risanando le ferite ambientali, come la Terra dei Fuochi, e puntando sullo sviluppo turistico delle aree costiere e delle aree interne. Tutto ciò con la collaborazione istituzionale con la Regione”.
Le iniziative annunciate dal candidato Sindaco di Napoli hanno trovato la condivisione e l’apprezzamento dei Sindaci partecipanti all’iniziativa che si sono detti pronti alla piena collaborazione istituzionale nell’interesse dello sviluppo dell’area metropolitana che necessita innanzitutto di vivibilità e benessere.
“Come Fratelli d’Italia abbiamo indicato il rilancio della Città Metropolitana tra i punti fondamentali del nostro programma per Napoli in quanto l’area metropolitana di Napoli soffre per la forte densità demografica, per la invivibilità, per l’ambiente compromesso, per la mancanza di servizi, a cominciare dai trasporti, e per l’assenza di coordinamento tra i 92 Comuni che la costituiscono” – ha detto Peluso – che ha aggiunto: “vinceremo le elezioni a Napoli e realizzeremo il nostro progetto per la Città Metropolitana con la rigenerazione urbana, la riqualificazione ambientale, la pianificazione urbanistica, il potenziamento del trasporto pubblico locale, la gestione integrata dei servizi e la digitalizzazione del territorio” .
“Fino ad oggi, la Città Metropolitana ha consentito di far fronte ad alcuni interventi relativi a strade e scuole, ma la grande quantità di risorse europee su cui essa può contare devono essere messe a sistema attraverso una strategia di sviluppo complessiva che dia slancio e vivibilità all’intero territorio” – ha evidenziato Capasso.
“Occorre puntare su un totale cambio di passo che metta al centro le vocazioni di ciascuna macro-area territoriale, a cominciare da quella vesuviana, e su una classe dirigente capace di esercitare le funzioni della Città Metropolitana con qualità ed efficacia, rinsaldando il rapporto tra questa Istituzione e i cittadini” – ha rimarcato Catapano.
“Il tema della Città Metropolitana è fondamentale e deve essere centrale nel progetto per Napoli che il centrodestra metterà in campo a sostegno del candidato Sindaco Maresca – ha sottolineato De Luca – , attraverso i progetti di sviluppo suddivisi per macro aree territoriali bisogna delineare una strategia di sviluppo turistico che metta in sinergia le aree costiere e le aree interne”.
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