Marano, il mercato ortofrutticolo chiuso da oltre 2 anni e l’impasse sui lavori da eseguire. L’ira degli operatori: “Chiarezza zero da parte del Comune”

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“Ci mandano al manicomio e i tempi si allungano. Ormai sono oltre due anni che il mercato è chiuso e al Comune ancora si cincischia”. A parlare è uno dei concessionari degli stand, Pasquale Di Guida (nella foto in basso), titolare della ditta Di Guida Pasquale di Antonio sas, una delle venti che selezionate mediante il bando emanato dall’ente cittadino (epoca Di Pace) oltre un anno fa. Di quelle venti aziende, che presentarono domanda, ne sono rimaste in campo 12: altre 8, come più volte evidenziato dal nostro portale, sono state destinatarie di interdittive antimafia e quindi, al momento, da ritenersi fuori gioco.

Pasquale Di Guida, uno degli operatori che in questi due anni e passa ha cercato di mantenere in piedi l’attività, lavorando anche in “trasferta”, esprime tutto il suo malcontento per l’operato della giunta comunale. “Eravamo sul punto di costituire un consorzio che contemplasse la presenza dei concessionari intenzionati a farsi carico dei lavori di messa in sicurezza della struttura. Al Comune ci dissero che poteva essere una soluzione percorribile. Si parla di circa 200-300 mila euro di lavori. Eravamo pronti ad anticiparli noi. Il Comune avrebbe poi detratto quelle somme dai canoni di fitto. Qualche giorno fa – evidenzia Di Guida – abbiamo appreso che l’ente comunale non intende darci la possibilità di anticipare gli importi. I lavori, a quanto pare, voglio farli loro e per un costo anche più esorbitante: circa 500 mila euro, un’assurdità considerando le attuali condizioni del mercato. Possibile che, dopo due anni di promesse, querelle e discussioni varie, non si sia ancora deciso sul da farsi. Chi deve accollarsi queste spese? Quando avremo certezza sul da farsi?”, aggiunge Di Guida.

La situazione è la seguente: Visconti e co hanno inserito i lavori del mercato nell’ambito dei finanziamenti Pics (11 milioni di euro in totale) da destinare ad alcune opere pubbliche di Marano, alcune delle quali già finanziate in passato. In quella lista figura anche la struttura di via Unione Sovietica, ma non è detto (e lo sanno perfettamente all’ufficio tecnico) che i soldi per il mercato saranno realmente disponibili. Intanto il tempo passa e non si individua una soluzione certa. Visconti, poco prima di essere eletto, disse agli operatori che avrebbe risolto il tutto nell’arco di pochi mesi. Con lui c’era anche l’ex vicesindaco Taglialatela. Da allora sono passati oltre due anni.

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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