Marano, Visconti e l’intreccio con Chianese e Daniele. Il sindaco snobba i problemi della città ed è solo proiettato alle regionali e ai giochi di palazzo

0
1.665 Visite

Rientra in pista Chianese ed esce Daniele. Il sindaco Visconti, incurante dei mille problemi che assillano la città (bollette idriche sballate, uffici senza personale, iter per gli alloggi popolari fermo, strade al buio, cimitero chiuso e fondi persi), sembrerebbe essersi riavvicinato al suo primo “amore”, Giovanni Chianese, consigliere regionale del Pd e suo amico di vecchia data. Chianese potrebbe essere di nuovo candidato per uno scranno a Palazzo Santa Lucia e necessita pertanto dei quattro voti del primo cittadino. Daniele però, anch’egli in predicato di riprovarci, a Marano “gestisce” tre consiglieri in quota Pd e avrebbe piazzato in giunta anche il Carneade Massimo Scatola.

Non è chiaro e noto, nemmeno agli addetti ai lavori, se Daniele è al corrente della situazione e del fatto che Visconti, insieme con Paolino D’Alterio e qualche consigliere di “peso”, sta da tempo architettando piani per portare acqua al mulino di Chianese. Un gioco facilitato anche da alcuni ascari delle liste civiche in suo supporto.

Tutto ruota intorno a questa storia e i problemi della città sono passati in terzo piano. Visconti deve azzerare la giunta anche per questo motivo: per avere sostegno quando si voterà per le regionali. Tre assessori dovrebbero fare la valigia: Nobler, Scatola, Perna. La De Nigris e D’Alterio sarebbero intoccabili e Perrotta – che ha scherzato con il fuoco per troppo tempo – sarebbe ancora sponsorizzato da almeno due o tre democratici. Almeno tre andranno via, dunque, altrimenti altro che azzeramento, sarebbe la solita farsa maranese, in pieno stile Visconti. Ma non ci stupirebbe.

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti