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L’umido non raccolto o raccolto a fasi alterne, le spazzatrici non in funzione da giorni e gli spazzini messi in stand by dalla ditta Tekra. E’ questo il resoconto sintetico di quel che sta accadendo a Marano. Le colpe? Questa volta non sono imputabili all’azienda o ai fallaci controlli di qualche dipendente comunale, ma sono in capo al Comune che non ha indicato all’azienda dove poter smaltire i rifiuti da spazzamento stradale. I carabinieri del Noe, che nei giorni scorsi hanno fatto visita al cantiere, lo hanno fatto intendere chiaramente: se non si trova una soluzione per quella tipologia di rifiuto, quei mezzi rischiano di essere sequestrati. Tekra, pertanto, non vuole correre rischi.
© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
