A Palazzo San Giacomo il decreto crescita in discussione alla Camera è seguito con trepidazione perché ci sono due punti che riguardano direttamente Napoli: vale a dire il via libera alle assunzioni e il «fondo per il concorso al pagamento del debito dei comuni». Già oggi per le assunzioni potrebbe arrivare il sospirato via libera. Per il fondo ci vorrà qualche giorno in più perché dopo l’esame della Camera il decreto deve passare al vaglio del Senato. Se il piano per le assunzioni otterrà l’agognato benestare, come in un effetto domino ad averne la peggio sarebbe il comune di Marano. Due dipendenti dell’ente, un agente della municipale e un ingegnere in forza all’ufficio tecnico comunale, sarebbero infatti assunti a partire dal 1 luglio. Entrambi sono vincitori di concorso già da diversi anni.
Per l’ingegnere Buonocore, il comune di Marano pare intenzionato ad intavolare una trattativa con Napoli. L’obiettivo, secondo gli ultimi rumors, sarebbe quello di trattenerlo (vista la arcinota carenza di organico) negli uffici cittadini almeno per due giorni alla settimana. Difficile che possa andare in tal modo, ma pare che la giunta voglia quanto meno provarci. Con l’addio di Buonocore, all’ufficio tecnico resterebbero di fatto solo tre geometri: Galluccio, Silvestri e Napoli. Tutto sarebbe concentrato nelle mani di questi tre soli uomini, impegnati (Napoli) sul fronte dei lavori pubblici e igiene, Silvestri per l’urbanistica e Galluccio sugli abusi edilizi e altre pratiche. Questo lo stato dell’arte, che dovrebbe imporre al sindaco di recarsi immediatamente a Roma per tentare di ottenere il via libera per qualche assunzione (anche se l’iter per il bilancio stabilmente riequilibrato non è concluso) o, in alternativa, di lasciare la fascia sul tavolo del ministero competente. Lo farà? Difficile, conoscendo la sua proverbiale difficoltà ad affrontare i problemi con slancio e coraggio.
Con solo tre geometri in campo, ad ogni modo, non si va da nessuna parte. Intanto l’abusivismo edilizio e commerciale è florido come non mai.
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