Il reddito di cittadinanza – denominato RdC – finalmente è divenuto realtà e dal 5 marzo 2019 sarà possibile, per i cittadini in possesso dei requisiti dovuti, fare richiesta per beneficiare di tale programma. Le pensioni di cittadinanza prevedono l’integrazione fino a 780 euro per tutti i pensionati con un assegno pensionistico inferiore alla soglia minima prevista (quindi anche invalidi, pensioni minime e assegni sociali purché in possesso degli stessi requisiti previsti per il reddito di cittadinanza e vivano in un nucleo familiare over 65). Il reddito di cittadinanza è l’aiuto economico che il Movimento 5 stelle intende destinare ai cittadini italiani privi di reddito o con reddito troppo basso (inclusi pensionati con pensioni minime). Consiste in una misura di contrasto alla povertà, alla diseguaglianza ed all’esclusione sociale. L’erogazione dell’assegno mensile di massimo 780 euro (per persona singola, ma varia in base al nucleo familiare) verrà erogato dal mese successivo alla presentazione della richiesta di adesione a tale programma. Ovviamente, l’aver diritto a tale “reddito di cittadinanza” è vincolato all’ISEE (INDICATORE della SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE della famiglia). Il reddito sarà così suddiviso: fino a 500 euro per la componente del reddito; fino a 280 euro al mese per l’integrazione del reddito del cittadino che vive in affitto.

L’Avv. P. Elena Aprea, giovane professionista, specializzata nell’ambito amministrativo e delle politiche sociali, membro dello Studio Legale Manfrellotti&Partners del Prof. Avv. Raffaele Manfrellotti – Associato di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II – Patrocinante in Cassazione e innanzi alle Giurisdizioni Superiori,  mette a disposizione le sue competenze nell’ambito sociale, per aiutare i cittadini a capire ed aderire al meglio a tale vantaggioso programma statale.

“Questa legge prevede diverse possibilità di attuazione, specifiche e pensate per ogni situazione economica e sociale del cittadino. Il mio obiettivo e dell’intero team di professionisti, di cui sono parte, è di assistere, affiancare e coadiuvare i cittadini intenzionati ad aderire a tale legge, per poter trovare la soluzione più idonea al caso specifico”. (Avv. p. Elena Aprea)

Il cittadino interessato a ricevere informazioni e/o ad aderire a tale programma, ed essere assistito durante il suo iter, può fissare una CONSULENZA GRATUITA con l’avv. p. Elena Aprea.

FISSA UNA CONSULENZA GRATUITA:  elena.aprea29@gmail.com; cell. 392. 9592602.

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