“Bonifiche mai fatte di Bagnoli”, oggi verità giudiziaria dopo 11 anni

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Undici anni dopo l’inizio dell’inchiesta avremo una verità, anche se parziale, come tutte le sentenze di primo grado. Oggi, a partire dal primo pomeriggio, conosceremo il primo verdetto sulla più grande area inquinata d’Europa, quella che per 25 anni ha inghiottito milioni di euro, ma anche promesse e speranze di riscatto, rivendicazioni e frustrazioni di intere generazioni di napoletani.
Conosceremo cosa ne pensano i giudici napoletani sulla denuncia di Adele Iandolo, cittadina di via Cavalleggeri d’Aosta, morta di tumore ai polmoni nonostante avesse trascorso uno stile di vita da salutista (senza conoscere la fine del processo); ma anche a proposito del Parco dello sport e di alcuni lotti residenziali sequestrati da tempo e ormai da tempo vandalizzati. Insomma, tocca ai giudici della sesta penale (presidente Sergio Aliperti, Pia Diana, Maria Rosaria Stanzione) mettere la parola fine (almeno per il primo grado di giudizio) sulla storia della presunta mancata bonifica dell’ex Italsider, sul presunto disastro ambientale consumato negli anni della riqualificazione dell’area un tempo occupata dall’acciaieria. Un’inchiesta, un processo, un pezzo di storia cittadina. Fascicolo aperto nel 2007, nel 2009 la svolta con la denuncia presentata dalla donna di via Cavalleggeri d’Aosta (il cui vedovo oggi è parte civile), indagini condotte dal pm Stefania Buda, all’epoca in forza al pool «sanità e colpe professionali». Nel 2013 il pm chiede e ottiene dal gip collegiale il sequestro dell’intera area, mentre tra il 2016 e il 2017 si registrano due possibili svolte dentro e fuori il dibattimento: siamo a settembre di due anni fa, quando i giudici convocano un consulente per una maxiperizia sulle condizioni del territorio da bonificare; mentre, più o meno in questi mesi, il governo Renzi vara una cabina di regìa per la riqualificazione che ottiene il via libera ad alcuni accessi sull’area.

Il Mattino

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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