Servizio rifiuti a Marano, Tekra incasserà il primo canone (seppur ridotto) e per le penali se ne parlerà più avanti. In pochi giorni è cambiato tutto

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Il Comune, che si era impegnato ad aprire l’isola ecologica per la fine del mese di novembre (ennesima promessa non mantenuta), che aveva minacciato di allontanare la ditta Tekra ancor prima della firma del contratto, che ha dichiarato ufficialmente di aver contestato decine di disservizi, ha deciso di pagare il primo canone all’azienda salernitana, una parte del canone mensile, poco meno di 200 mila euro (questi i dati forniti) a titolo di rimborso per le spese sostenute. Tekra, che sembrava sul punto di essere cacciata, incasserà in pratica un canone ridotto, cioè privo degli importi relativi al margine di guadagno aziendale. Quanto alla questione contrattuale (il contratto non è stato ancora firmato), il segretario generale Zurlo non avrebbe ancora sciolto il nodo: firmerà lui o il Comune dovrà rivolgersi a un notaio? Se così fosse, l’ente perderebbe un guadagno di circa 50 mila euro. E le famose penali da applicare contro la ditta? Saranno applicate sul canone di novembre, in pagamento a gennaio-febbraio. E i 15 spazzini in strada promessi dalla ditta, per la precisione dal dottor Allocca? Li avrà visti solo lui.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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