Barcellona, l’Isis rivendica. Preoccupazione per gli italiani

0
402 Visite

Nelle ore successive all’attacco le forze dell’ordine spagnole hanno arrestato due persone relazione all’attentato, lo ha annunciato alle 21 il presidente del governo catalano, Carles Puigdemont, in conferenza stampa. La polizia alle 20 ha escluso l’esistenza di soggetti asserragliati all’interno di bar o ristoranti e conferma l’arresto di un uomo. Uno degli uomini fermati, come confermato dal presidente catalano Puigdemont, è Driss Oukabir che era già stato identificato dalla Guardia Civil come il noleggiatore del furgone utilizzato nell’attentato. L’uomo, originario di Marsiglia, viveva a Ripoli. Sarebbe anche di origine maghrebina e sul suo profilo Facebook, che è stato chiuso, si definiva «la faina». Oukabir era stato detenuto nel carcere di Figueres, da cui è uscito nel 2012. Ma non si sa ancora se sia stato lui alla guida del furgone. Nel pomeriggio le notizie immediatamente successive all’attacco a La Rambla parlavano dell’autore dell’attentato asserragliato (forse con un altro soggetto) con alcuni ostaggi in un ristorante turco «Luna di Istanbul» vicino al mercato a La Boqueria. Notizia poi smentita. Secondo El periodico i servizi spagnoli avevano già ricevuto due mesi fa un’informativa della Cia sulla possibilità di attentati terroristici alla Ramblas.

Con migliaia di italiani in questi giorni in Spagna la Farnesina ha reso noto il numero verde 0034934677306 del nostro consolato a Barcellona e in serata fonti della Farnesina fanno sapere che “le verifiche sui connazionali sono ancora in corso ma c’è il rischio di eventuali coinvolgimenti di connazionali tra le vittime dell’attacco a Barcellona”.

“Siamo al lavoro per assistere italiani a Barcellona”, così scrive il ministro degli Esteri Angelino Alfano, mentre il ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha convocato una riunione straordinaria del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (Casa) per domani alle 11 al Viminale, con i vertici delle forze di polizia e dei servizi di intelligence.

Forse erano le persone che, intorno alle 19,30, sulla Diagonal, una delle maggiori arterie di Barcellona, erano a bordo di un’auto Ford Focus di colore bianco che non si è fermata al controllo di polizia e ha travolto un agente. I due occupanti avevano poi sparato contro le forze dell’ordine ed erano fuggiti. Ma le autorità non hanno confermato il legame di quanto accaduto con l’attentato sulle Ramblas.

“Sono assassini, criminali che non ci spaventeranno. Tutta la Spagna è Barcellona. Le Ramblas torneranno a essere di tutti” dichiara attraverso un tweet la Casa Reale spagnola. E il Papa ha appreso con “grande
preoccupazione quanto sta accadendo a Barcellona. Prega per le vittime di questo attentato e desidera esprimere la sua vicinanza a tutto il popolo spagnolo, in particolare ai feriti ed alle famiglie delle vittime”.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti