Il Comune ci riprova, sperando che stavolta sia sul serio. E’ caccia dichiarata ai furbetti dell’acqua, alle migliaia di famiglie non contrattualizzate. Il commissario Francesco Greco e la sovraordinata Iolanda Di Zuzio hanno dato impulso agli uffici comunali per la preparazione di un manifesto (l’anteprima nella foto) che sarà affisso nelle prossime ore nelle strade cittadine.
E’ un invito a ricevere il personale comunale che dovrà effettuare le letture dei contatori idrici, ma è soprattutto un invito all’autodenuncia. Chi non ha un contratto con l’ente, se non vuole incorrere in sanzioni amministrative (fino a 500 euro) ed eventuali denunce penali (per furto d’acqua), è invitato a regolarizzare la propria posizione recandosi presso gli uffici comunali di via Nuvoletta. Chi lo farà, otterrà una sostanziosa riduzione della sanzione amministrativa (50 euro anziché 500 euro).
Sono almeno 4 mila, secondo calcoli effettuati dal Comune qualche anno fa confermati dalla commissione d’accesso agli atti che ha sottoscritto la relazione propedeutica allo scioglimento, le famiglie che prelevano acqua dalla condotta idrica comunale e che non versano alcunché all’ente cittadino. Speriamo sia la volta buona, per una questione di equità sociale e per le casse del Comune, sempre più asfittiche.
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