Marano, nonostante le tante, ripetute operazioni delle forze dell’ordine, resta la capitale indiscussa del traffico di hashish. I recenti arresti confermano la tesi degli investigatori. In pochi giorni sono finiti dietro le sbarre diversi giovani e tutti per lo stesso reato, ovvero traffico di hashish. Episodi verificatisi a Marano e non solo. Tre giorni fa i carabinieri della compagnia di Mondragone arrestarono un giovane di Marano, per possesso di un ingente quantitativo hashish, a ridosso della cittadina di Sessa Aurunca. Un altro episodio, molto più significativo, risale a qualche giorno prima, quando gli inquirenti riuscirono a stanare un 25 enne di via San Rocco, Francesco Tipaldi, genero di un pezzo da novanta del clan Polverino, in carcere dal 2011. Il giovane nascondeva in casa ben 120 chili di hashish, più un revolver e numerose cartucce di vario tipo. L’ultimo episodio risale all’altro ieri e si riferisce all’arresto, eseguito a Calvizzano, di altri due ragazzi di Marano: Massimo Esposito, 33 enne incensurato, ed Agostino Manzo, meglio noto come ‘o Pullasto”, 35 enne di via San Rocco, da sempre ritenuto vicino a persone ed esponenti del clan Polverino.
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