Non è allarmismo il nostro, ma semplice informazione, più che doverosa soprattutto visto quel che accade nelle regioni colpite dal sisma. La vicenda è questa e la esponiamo senza troppi fronzoli o giri di parole: alcune scuole cittadine, quelle di proprietà comunale, sono sprovviste dei certificati di agibilità, requisito ineludibile per tutte le strutture pubbliche e private. Alcune sarebbero (ma il condizionale è d’obbligo) in possesso del certificato di idoneità statica, ma non di quello di agibilità. La storia è nota negli ambienti comunali ed è nota a coloro che negli anni hanno ricoperto ruoli amministrativi nel ramo della pubblica istruzione.
Ci sarebbe anche un dossier, sottoscritto a suo tempo dall’ex tecnico comunale Vito Casamassima, che pone l’accento sulle tante, troppe anomalie (certificazioni) e problematiche a non finire. Quel documento, però, non è mai stato reso pubblico.
La certificazione dell’agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici (scuole comprese) e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente.
L’agibilità non certifica solo la sicurezza, ma anche il rispetto di tutte le norme tecniche relative alle costruzioni in generale e all’edificio in oggetto in particolare.
Nella medesima condizione delle scuole si troverebbero anche altre strutture cittadine, sia pubbliche che private.
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