Linea dura dell’Amministrazione comunale contro i “furbetti del cartellino”. Ad una settimana dalla chiusura dell’inchiesta che ha travolto 35 appartenenti al corpo di polizia municipale, il Comune ha avviato stamane i procedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti. Sono, infatti, partite le notifiche degli atti di avvio della procedura che, secondo le nuove normative antiassenteismo, potrebbe sfociare anche  nel licenziamento dei dipendenti.
Non è un orizzonte rassicurante quello che si profila per i vigili e gli impiegati amministrativi del comando di polizia  coinvolti nell’inchiesta. All’indomani degli avvisi di garanzia era stato lo stesso presidente dell’Autority Anticorruzione, raffaele Cantone, a sottolineare che “il dipendente che sbaglia va licenziato”. Ed il sindaco Ciro Buonajuto non ha lasciato cadere l’indicazione ed ha preteso che gli uffici serrassero i tempi sull’avvio dei procediementi disciplinari.

Il Mattino

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