Casavatore, quando il boss decise di spostare i voti (in extremis) sul candidato Orefice

0
498 Visite

Alla fine è bastata una telefonata del boss, il giorno prima del ballottaggio, a spostare qualche centinaio di voti e dare la vittoria al sindaco Lorenza Orefice. Ne sono convinti i carabinieri che da qualche mese stanno passando al setaccio elezioni, appalti e profili personali a Casavatore, il comune nel quale si sta consumando l’ultimo scandalo a metà tra politica e camorra. Indagine per voto di scambio aggravata dal fine mafioso, sotto inchiesta – caso più unico che raro – finiscono pezzi della giunta comunale neo eletta, ma anche politici avversari del sindaco Orefice, vale a dire quelli del Pd: uniti attorno alla figura di Salvatore Silvestri, altro notabile della politica locale finito sotto inchiesta, sempre e comunque per ipotesi di voto di scambio e presunti contatti opachi con la camorra locale.

Una vicenda che si abbatte sull’intero mondo politico locale, tra vincenti e perdenti, condizionato da infiltrazioni camorristiche, a leggere i sedici avvisi di garanzia per voto di scambio firmati Dda. Colpi proibiti da ambo le parti per controllare il Municipio, quindi gli appalti in materia ambientale (verde pubblico in primis) a giudicare dalle presunte manomissioni che a luglio scorso (un mese dopo le elezioni) vengono registrate dai carabinieri. Ma andiamo con ordine, a partire dalla figura del sindaco eletto – Lorenza Orefice, espressione Udc, sostenuta da liste civiche – che al ballottaggio sorpassa i democrat di Salvatore Silvestri. Inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice, dai pm Maurizio De Marco e Vincenza Marra, agli atti intercettazioni nate dopo l’omicidio di Ciro Cortese (esponente dei girati della Vinella Grassi), che aveva in tasca un bigliettino con il nome di Mauro Ramaglia, candidato Pd per il gruppo dello sconfitto Salvatore Silvestri.

Il Mattino

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti