I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Napoli, nell’ambito dei consueti controlli sulla filiera alimentare svolti sul territorio partenopeo, volti alla tutela della salute pubblica e soprattutto dei consumatori, hanno eseguito una serie di verifiche presso diversi esercizi commerciali. All’esito dei controlli eseguiti presso il supermercato Conad di via Cavour, a Casavatore, è emerso che venivano detenuti per la vendita al dettaglio alimenti surgelati in cattivo stato di conservazione in quanto non adeguatamente refrigerati, oltre che una serie di altre carenze igienico-sanitarie. Per questa ragione il legale rappresentante dell’attività, un 27enne, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Napoli Nord. I reati ipotizzati vanno dalla detenzione di alimenti in pessimo stato di conservazione, alla mancanza di tracciabilità.

Nello specifico i militari del Comando per la Tutela e la Salute di Napoli, hanno proceduto al sequestro di quattrocento chilogrammi di surgelati nonché cento chilogrammi di prodotti alimentari carnei e vegetali destinati al consumo e mal conservati. La partita di alimenti, oltre ad essere priva di qualsiasi etichettatura da cui trarre le necessarie informazioni inerenti la tracciabilità alimentare, aveva subito un processo di congelamento non rispondente agli standards di sicurezza.

Il sequestro operato dal Nas dovrà essere convalidato dalla magistratura e solo successivamente si può pensare alla distruzione in un centro di smaltimento autorizzato. Dal Comando assicurano che i servizi di controllo a tutela sia della qualità dei prodotti messi in commercio al pubblico che dei commercianti e ristoratori corretti, proseguiranno  ad oltranza, grazie alla disponibilità, competenza e professionalità dei carabinieri del Nas, dei colleghi  del Comando Provinciale di Napoli, dei Reparti Territoriali dell’Arma e delle Aziende Sanitarie Locali di zona che hanno stretto un team di affiatamento con il Nas di Napoli.. Ovviamente il merito di queste operazioni, va riconosciuto anche alla disponibilità dell’Autorità Giudiziaria rientrante nel distretto della Corte di Appello di Napoli.

Fonte Il Roma – Angelo Covino

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