Dopo un anno di amministrazione politica manca una seria programmazione per le attività ludiche e ricreative dei giovani e dei giovanissimi nella nostra Marano.
In questo anno si è avuto solo un boom di sagre, eventi di Miss Italia e cinema all’ aperto ad appannaggio di associazioni a chiamata diretta che hanno escluso gran parte delle associazioni presenti sul territorio.
La domanda allora viene spontanea a cosa è servita l’ istituzione dell’ albo delle associazione, valuta dal vice Sindaco? Solo un operazione di apparire che come al solito manca di sostanza e di programmazione, nel mentre si chiama direttamente l’ associazione nota che da garanzie.
Nel frattempo esplode in città l’ emergenza minorile non ultima l’ episodio del ragazzino del parcheggio di via Salvatore Nuvoletta che avrebbe esploso alcuni colpi di pistola.
Le zone più pericolose per questa emergenza sono il Ciaurro, giardino con mausoleo risalente all’ epoca dei romani tenuto malissimo e incustodito, Piazzetta della Place abbandonata a se stessa e di sera frequentata da male intenzionati, via Salvatore Nuvoletta la sera meta di movida senza controllo.
Per non parlare poi dello spaccio di droga che si annida ad ogni angolo della città.
Oggi su questo fronte si registra la brillante operazione dei Carabinieri che ha decapitato l’ organizzazione maranese dedita allo spaccio, riportando un po’ di Stato in una città spesso abbandonata a se stessa e dalle istituzioni.
Grande deve essere la gratitudine della popolazione all’ Arma dei Carabinieri per l’ opera certosina e giornaliera a tutela di ogni singolo cittadino e per il trionfo della legalità.
Nel frattempo la politica è dormiente sul tema politiche giovanile, tranne qualche aggregazione alle politiche ecclesiastiche della chiesa, nessuna programmazione politica messa in atta per la nascita di punti di aggregazione , ludici per i nostri ragazzi, che restano loro malgrado preda di famiglie di criminali dedite allo spaccio della morte. In una città negli anni già morta politicamente, socialmente ed economicamente per volere di un gruppuscolo miope di persona che programmavano le sorti della città con il solo pallino della cementificazione, creando nel tempo una mostruosità di città.
È giunta l’ ora di cambiare rotta con l’ aiuto di tutte le Istruzioni e di ogni singolo cittadino, questa la strada per la rinascita di Marano il resto è tutta fuffa!
Michele Izzo consigliere di minoranza.