ELEZIONI MARANO “MINUTO PER MINUTO”: ECCO TUTTE LE NOVITA’ DELLE ULTIME ORE. DAL “CASO” SARRACINO AD ABBATIELLO

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Tutto sulle amministrative di Marano, “minuto per minuto”. Abbiamo già scritto, tante volte, della sinistra divisa in mille rivoli, della destra impalpabile e dei candidati più o meno presentabili nelle varie liste e listarelle, perlopiù vuote, perché la gente non si fida degli aspiranti sindaci che si sono proposti, ma soprattutto del contorno, di chi muove i fili (spesso affaristi e imprenditori borderline) e di un contesto cittadino che, a livello politico e non solo, è fatto di troppe rogne.

Detto ciò, le ultimissime fanno registrare la “separazione” tra Teresa Giaccio e Armando Sarracino, con la prima che si dovrebbe ricandidare come semplice consigliera dopo aver fatto, cinque anni fa, la candidata sindaco e aver ricoperto ruoli ben più prestigiosi in altre giunte. Una cosa che a tanti è piaciuta pochissimo, perché toglie spazio ai giovani o a chi sperava di potercela fare in Fdi. Decisione, quella della Giaccio, che avrebbe spinto Sarracino a candidare la figlia con Michele Izzo.

Sempre sul fronte centrodestra, pare che l’ex consigliere Lorenzo Abbatiello, già consigliere con Visconti e prima ancora con Liccardo, dopo aver circumnavigato aree centriste e aver flirtato con altri candidati sindaco, si sia avvicinato proprio a quello schieramento e in particolare alla Giaccio, la quale – nel recente passato – sarebbe stata con Abbatiello tutt’altro che tenera. Come si cambia, insomma, per non morire…

Altri movimenti vengono annunciati nelle liste di Izzo, dove dovrebbe trovar posto il figlio dell’ex consigliere Ciro Marzi, uno di quelli sui quali c’era stata polemica per l’eventuale ricandidatura. Come dire: esco per la porta, ma entro dalla finestra…

A sinistra ha fatto clamore la presenza, almeno nelle foto di gruppo, di ex bertiniani a sostegno del candidato Matteo Morra, il quale è apparso in un manifesto gigante senza il simbolo del suo “amato” Pd. Ci saranno sorprese in tal senso al momento della presentazione delle liste?

Il M5s continua a non ufficializzare il nome di Danilo Di Guida, candidato sindaco designato dal gruppo maranese in una riunione di una decina di giorni fa. La mancata ufficializzazione sarebbe dettata da scelte di natura tattica. Ma ormai i giochi sono fatti negli altri schieramenti e il rinvio non appare più giustificato.

Mauro di Maro è ancora il candidato sindaco di Potere al Popolo. Ad oggi, da quanto se ne sa, l’ultimo appello di Stefania Fanelli non avrebbe sortito l’effetto sperato, ovvero quello di un ricompattamento in extremis. Sul versante sinistro, da sempre, è una gara tra chi si sente sempre più a sinistra di qualcosa.

Barbara Schiattarella, centrodestra, continua ad essere il grande mistero di questa campagna elettorale. A Marano in pochi la conoscono, ma pare che in quell’area si siano ormai rassegnati alla sconfitta.

Luigi Baiano, da quanto se ne sa, starebbe per imbarcare (indirettamente) qualche ex consigliere legato in passato a Visconti e alla sua giunta. Indirettamente, ovvero con una persona al posto di un’altra.

Pasquale Di Fenza, leader del Centro democratico, non ha ancora ufficializzato la sua adesione (dopo esser stato sedotto e abbandonato da Stefano Stanzione) al progetto Morra. Sembra che vi siano, per lui e tanti altri di questa strampalata contesa elettorale, problemi nella composizione della lista.

Teresa Frecciarulo (Lega) dovrebbe candidarsi in una lista di Michele Izzo o presentarsi, sempre con Izzo, con una lista (Prima Marano?) sempre che riesca nell’obiettivo di riempirla in modo convincente.

Il riassuntino appena proposta è a beneficio dei lettori e dei “filosofi” che ne faranno uso da qui a breve, spacciandolo – come già accaduto – per riflessioni proprie. A Marano accade anche questo…

 

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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