Giudice di pace Marano, 8 consiglieri regionali chiedono al Ministero di sospendere procedura di chiusura

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Signor Ministro,
Le scriviamo nella consapevolezza che la Sua straordinaria esperienza e competenza, umana e professionale, Le consentiranno di comprendere l’importanza e l’urgenza della questione che Le sottoponiamo.
L’Ufficio del Giudice di Pace di Marano, sotto la cui competenza ricade una popolazione di circa mezzo milione di cittadini campani della popolosa e complessa area Nord della Provincia di Napoli, è prossimo alla chiusura, dipendente da problemi finanziari che attanagliano i Comuni dal cui finanziamento dipende il funzionamento della struttura.  Le ragioni risiedono in buona parte nella situazione di dissesto finanziario delle amministrazioni, cui si assommano alcuni gravi provvedimenti di scioglimento, disposto anche per ragioni di infiltrazioni di alcuni di essi.
E’ appena il caso di evidenziarLe che la chiusura dell’Ufficio inevitabilmente rappresenterebbe, ancor di più in questo territorio, un pericoloso segnale di arretramento della presenza dello Stato e verrebbe percepito dai cittadini come una dimostrazione di disimpegno delle Istituzioni. Infatti, l’esercizio della funzione giurisdizione – specie di grado più immediato e diretto come quella esercitata dai Giudici di Pace – costituisce uno straordinario presidio di legalità, favorisce la serena convivenza e rassicura circa la possibilità di ciascuno di poter esercitare il diritto, costituzionalmente garantito, alla difesa delle proprie ragioni.
A nostro avviso, tutto questo diviene ancora più pressante laddove – come in quest’area – le condizioni di costante attentato alla legalità, da parte dell’incalzante azione della criminalità, specie organizzata, in cui vive la popolazione, nonostante l’incessante opera delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, non consentono arretramenti.

CONSIGLIO REGIONALE della CAMPANIA

In questa prospettiva, superata ogni logica di appartenenza ed uniti nell’auspicio di ricevere da questo Governo e dal Suo Ministero –  che hanno iniziato la loro altissima funzione sotto i migliori auspici –  un segnale forte di attenzione, i presidenti dei gruppi del Consiglio regionale della Campania formulano congiuntamente VOTI affinché , attraverso il Suo autorevole intervento, il Governo possa adottare una misura, di carattere provvisorio e straordinario, che consenta di rinviare l’adozione di ogni provvedimento di chiusura degli Uffici del Giudice di Pace di Marano – anche attraverso uno stanziamento economico – sino a quando, superate le attuali condizioni di dissesto e criticità finanziaria e organizzativa, le Amministrazioni comunali nel cui tenimento viene esercitato l’Ufficio stesso possano ripianare le perdite economiche accumulate e garantire le provviste occorrenti all’ordinario finanziamento. Fiduciosi, ringraziano e ossequiano, restando in attesa di un cortese cenno di riscontro.

Firmato
Severino Nappi (Lega)
Pasquale Di Fenza (Azione – Moderati – Europa Verdi)
Cosimo Amente (Fratelli D’Italia)
Michele Cammarano (Movimento 5 Stelle)
Francesco Cascone (Forza Italia)
Mario Casillo (PD)
Valeria Ciarambino (Gruppo Misto)
Giovanni Porcelli (Partito Socialista Italiano – Campania Libera)

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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