De Luca: “Pronti a chiudere i confini se la Lombardia riaprirà tutto”

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"È davvero sconcertante il livello di irresponsabilità che abbiamo registrato nella vicenda di Eboli. Il trasferimento da una struttura privata di un paziente con patologie respiratorie direttamente in un pronto soccorso senza controllo preventivo, ha determinato una situazione di emergenza e la perdita temporanea di personale sanitario. C'è da essere indignati". Lo afferma il governatore della Campania, Vincenzo De Luca con un post pubblicato su Facebook in merito alla vicenda della 72enne di Pompei (Napoli) risultata positiva al Coronavirus all'ospedale di Eboli (Salerno) dopo il ricovero in una struttura sanitaria privata, 07 marzo 2020. "È l'ennesima occasione - conclude il governatore campano - per richiamare tutti al senso di responsabilità, a pensare prima di agire, e a non porre in essere comportamenti che possono determinare conseguenze per le comunità. Non tutti hanno capito che la situazione è seria. E senza la responsabilità di ognuno, può diventare drammatica". ANSA / Immagine tratta dal profilo Facebook di Vincenzo De Luca +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ ++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY++
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Vincenzo De Luca, Governatore della Campania, tramite una diretta Facebook ha aggiornato i cittadini circa l’emergenza coronavirus nella regione: Abbiamo salvato la Campania. Siamo la regione con la maggior densità di abitanti per chilometro quadrato, 430 a 1 il rapporto, in alcune aree anche 1.000 a 1. Non era scontato salvare la regione. Tanti in Italia stanno provando a sporcare la faccia della Campania, ma la verità è sotto gli occhi di tutti. Noi non perdiamo tempo, la Campania è la regione con la mortalità più bassa rispetto ad altre regioni come la Basilicata e ha anticipato di due settimane le scelte del Governo. Siamo stati lungimiranti e saremo i primi di Italia ad uscire dal tunnel se continuiamo così”.

POLITICA NAZIONALE – “Si è aperta la Fase 2 con la politica politicante, che tristezza! L’esempio del MES è sconcertante. Capiamoci bene: entinaia di miliardi di euro non ce li regalerà nessuno, la battaglia dovrà essere sugli interessi e sui tempi di pagamento. Quando dicono che ‘gli italiani fanno da soli’ cosa intendono? Buoni del tesoro? Sarebbe difficile emetterli per tanti miliardi”.

CHIUSURA CONFINI – “Gli esperti ci dicono che in tante parti di Italia siamo ancora alla Fase 1, poi sento alcuni miei colleghi che vogliono ripartire tutto. Invece io credo che ci voglia un maggiore senso di responsabilità. Lombardia, Veneto e Piemonte hanno una situazione che non è ancora tranquilla. Lombardia e Veneto, soprattutto, sono in alto mare e vogliono aprire. Così facendo, però, rischia di mettere in pericolo tutta l’Italia. Per questo saremo costretti a chiudere i confini. La cosa più drammatica sarebbe riaprire tutto e dopo due settimane tornare a chiudere: a quel punto l’Italia non reggerebbe più. Le riaperture dovranno essere sempre accompagnate da un piano di sicurezza sanitaria che è imprescindibile. La ripresa sarà su due piani: economico e sanitario”.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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