In tilt, in molte zone della provincia di Napoli, la raccolta di plastica, alluminio, vetro, cartoni, ingombranti e altre tipologie di scarti diretti, fino a tre giorni fa, nella piattaforma Di Gennaro spa a Caivano o a quella di San Vitaliano incendiata a inizio luglio. Ma i disagi non sono legati solo ai roghi. Il termovalorizzatore di Acerra continua a funzionare su due linee, la terza è manutenzione. E anche i viaggi dell’umido fuori regione procedono a rilento. Sempre nella città della Reggia si contano almeno cento tonnellate di rifiuti da recuperare. E altre difficoltà si profilano per lo smaltimento dell’umido, per effetto della manutenzione programmata a breve nel sito di Giffoni Valle Piana, unico in funzione: dal 21 giugno fino al 30 luglio l’altro impianto a Pastorano è infatti fermo.

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