Rapina un orologio a Trentola, finisce ai domiciliari giovane di Sant’Antimo
Lugubre Raffaele 38enne di Sant’Antimo, insieme ad altri 2 complici non identificati, secondo la ricostruzione dei militari dell’arma di Lusciano, avrebbe rapinato nel cortile dell’abitazione un soggetto a bordo di un’Audi A4, asportando l’orologio ed il denaro contante.
Difeso dall’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, l’uomo si trova agli arresti domiciliari presso la Sua abitazione di Sant’Antimo.
Era il 2 Gennaio quando a Lusciano due soggetti a bordo di un furgone Peugeot con targhe rubate avevano ordinato la vittima e raggiunto il cortile della sua abitazione, il passeggero armato di pistola era sceso dal veicolo, avrebbe rapinato il povero malcapitato e sarebbe poi scappato a bordo di un Piaggio Beverly, ove lo attendeva un terzo complice, che indossava un casco integrale. Le targhe rubate apposte al furgone invece erano state asportate ad un veicolo in sosta a Giugliano in Campania, mentre la targa del Piaggio Beverly era stata camuffata con una targa di cartone.
È stata certosina e minuziosa la ricostruzione effettuata dai Carabinieri di Trentola Ducenta i quali hanno dapprima acquisito tutte le immagini di videosorveglianza del luogo, poi sono risaliti a tutti i passaggi effettuati dal furgone anche nelle città confinanti con Sant’Antimo; per poi acquisire dalla Peugeot la lista di tutti i furgoni circolanti in zona con le medesime caratteristiche di quello utilizzato per commettere il colpo, per poi iniziare ad incrociare i dati; infine, la localizzazione satellitare dei veicoli e del telefono cellulare dell’indagato, che all’interrogatorio di garanzia ha fatto scena muta, avvalendosi della facoltà di non rispondere.
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