Cinque mesi di proroga alla ditta Teknoservice. La determina è a firma della segretaria generale nonché responsabile del settore Igiene Urbana del Comune Maria Giuseppina D’Ambrosio.
La funzionaria dell’Ente, nonostante i risultati non esaltanti ottenuti dalla ditta con sede a Torino (soprattutto sul fronte dello spazzamento, ancora carente) e nonostante i rilievi mossi dalla commissione ispettiva sull’utilizzo reiterato dell’istituto di proroga da parte dell’ente cittadino, ha ritenuto opportuno concedere altri cinque mesi alla Teknoservice, nelle more del completamento delle procedure di gara per l’individuazione della ditta che opererà per i prossimi cinque anni. La ditta, come si ricorderà, è citata anche nel decreto di scioglimento del Comune, “per i rapporti con le imprese presenti sul territorio spesso riconducibili a consorterie criminali”.
La D’Ambrosio, che fu protagonista di un discusso e discutibile atto di scorporo di particelle di un immobile abusivo (sede dei mutilati) da cui era scaturita una denuncia penale e un’indagine dei carabinieri, è stata però premiata dai commissari straordinari che l’hanno riconfermata al vertice dell’Anticorruzione e, conseguenzialmente, anche nel ruolo di segretaria generale.
Al Comune si vocifera da tempo della strettissima collaborazione tra la D’Ambrosio e la responsabile dell’Avvocatura, la dottoressa Tiziana Di Grezia, da anni a capo del settore e ritenuta da sempre vicina (per formazione professionale) allo studio Scotto-Laudadio, che a Marano difende (per le pratiche amministrative) alcuni noti esponenti dell’imprenditoria criminale.
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