Ancora poche settimane e la succursale del liceo Segrè aprirà (si spera) finalmente i battenti. Entro la fine del mese, almeno questa è la speranza degli amministratori comunali e della preside dell’istituto. I problemi tecnici, legati all’installazione della cabina elettrica, sono stati superati. Mancano solo gli ultimi due tasselli: il collaudo dei tecnici e il via libera del Comune di Mugnano. L’apertura dell’istituto di via Crispi, realizzato con fondi provinciali e ormai da mesi pronto per l’utilizzo, era stata sollecitata con forza dagli studenti. Nel mirino dei ragazzi era finita la Città Metropolitana, ente proprietario della struttura di Mugnano, accusata di non aver rispettato i tempi di consegna. Il taglio del nastro della nuova sede era fissato per lo scorso settembre, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, tanto che a giugno furono anche aperte le iscrizioni per il nuovo istituto. Nonostante le numerose adesioni, la data di apertura fu spostata di altri mesi. Gli studenti furono così costretti, per un breve periodo, agli odiati doppi turni, terminati quando parte di essi furono trasferiti in un angusto locale di Mugnano. Disagi che sfociarono in dieci giorni di occupazione della sede principale di Marano e nelle polemiche che ne seguirono.

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