Una nuova svolta nel mistero dell’agenda rossa di Paolo Borsellino. Nelle scorse ore la Procura di Caltanissetta ha disposto una perquisizione nell’abitazione dell’ex procuratore Giovanni Tinebra, deceduto nel 2017. L’operazione, eseguita dai carabinieri del Ros, rientra nell’indagine che tenta da anni di far luce sulla scomparsa del taccuino del magistrato assassinato nel 1992. Secondo alcune ipotesi investigative, l’agenda – che Borsellino portava sempre con sé – potrebbe essere finita nelle mani di uomini delle istituzioni. La famiglia del giudice attende da decenni verità e giustizia. Gli inquirenti ritengono che Tinebra, all’epoca a capo della Procura nissena, possa aver avuto un ruolo nella gestione dei documenti subito dopo la strage di via D’Amelio.

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