Un trentenne è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver ferito gravemente il padre con un colpo di pistola, dopo averlo vessato e maltrattato per anni.
L’episodio più violento si è verificato lo scorso 3 settembre, quando, in seguito a una lite per motivi economici, il giovane ha esploso un colpo di pistola calibro 6.35 contro il genitore, ferendolo a una gamba. Immediatamente dopo il gesto, si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, hanno permesso di ricostruire un quadro inquietante di violenze domestiche. L’uomo, oltre a sparare al padre, avrebbe dato fuoco alla sua auto pochi giorni prima e lo avrebbe ripetutamente insultato e aggredito.
Dopo un’intensa attività investigativa, i militari sono riusciti a rintracciare il fuggitivo in un garage a Varcaturo, dove è stato bloccato e arrestato. L’uomo è stato condotto nel carcere di Poggioreale in attesa dell’udienza di convalida.
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