Marano, le indagini sul Comune iniziate esattamente due anni fa. Procura prima e poi prefettura. 15 giorni per consegnare gli atti richiesti dagli ispettori

0
2.013 Visite

Le indagini sul Comune di Marano sono iniziate già nel lontano 2018, in concomitanza con la tornata elettorale per le amministrative. Nel corso dei mesi, quelli successivi all’insediamento di Visconti, la Dda di Napoli (i magistrati antimafia) hanno seguito – come raccontato a più riprese da Terranostranews – diverse vicende acquisendo, tra l’altro, faldoni su faldoni relativi a diversi segmenti amministrativi: concessioni edilizie, lottizzazioni e atti relativi all’igiene urbana.

Nei giorni scorsi si è insediata in municipio una commissione ispettiva inviata dalla prefettura che dovrà stabilire se la giunta Visconti o gli uffici comunali siano stati in qualche modo (è sufficiente anche l’immobilismo amministrativo) condizionati dalla criminalità organizzata.

L’indagine della Procura e quella della prefettura sono due cose diverse: la Procura lavora sui presunti reati penali; la prefettura fa un lavoro prettamente amministrativo e non necessita di scoprire reati. La prefettura deve solo accertare se qualche atto, appalto o altro abbia o meno risentito della presenza criminale, anche se questi fatti non dovessero (al momento) avere una valenza di carattere penale.

E’ più che probabile, tuttavia, che le strade di prefettura e Procura ad un certo punto possano incrociarsi o lambirsi. Per ora i commissari, Esposito, Carli e Battistella, hanno chiesto diversi atti al segretario generale del Comune, che ora ha 15 giorni per consegnarli agli ispettori.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti