Un coro di critiche si è levato ieri contro l’iniziativa “Pasqua solidale” voluta da Visconti e che prevede la distribuzione di pasti agli indigenti all’esterno dello stadio comunale nella giornata di domenica. Prima un nostro articolo, poi le dichiarazioni del presidente del consiglio comunale Paragliola, poi i comunicati di Pap, Fdi, Lega e dei consiglieri di opposizione. Tutti hanno chiesto al sindaco di tornare sui propri passi per evitare assembramenti – come richiamato anche ieri dal governatore De Luca – ma soprattutto per tutelare la dignità delle famiglie coinvolte. Sono mille i pasti da distribuire agli indigenti. C’è un altro punto però non chiaro e che dovrebbe indurre Visconti a fermare l’iniziativa o a declinarla secondo altre modalità. Sono vietate infatti, sulla scorta di un’ordinanza regionale, le attività di asporto e consegna pasti. La domanda sorge spontanea, quindi: chi li preparerà è autorizzato a farlo e chi può trasportarli fino allo stadio? I vigili e i carabinieri di Marano lo consentiranno? Secondo molti addetti ai lavori, le forze dell’ordine – in ossequio a tali ordinanze – dovrebbero bloccare l’iniziativa. Per altri ancora le stesse forze dell’ordine, vertici in primis, rischiano grosso su questa storia.
© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
