La scienza deve essere subordinata alla politica, ove nella catena di comando vi siano donne e uomini di provata capacità, determinazione e coraggio nel decidere. Fino a quanto potrà durare questa quarantena forzata? Si naviga nel buio, alla giornata. Interi settori produttivi, come il turismo è già, in assenza di domanda, distrutto. C è bisogno, subito e in fretta di riconvertire interi settori produttivi. Deve riattivarsi la produzione, non soltanto assistenza. Il Governo ci faccia conoscere un piano preciso di apertura delle attività. Modalità e tempi certi. I vertici della sanità pubblica, sono stati nominati dalla politica dove la meritocrazia non ha rappresentato un requisito essenziale. Pertanto, oggi, si assiste, proprio nel comparto sanitario a diatribe inutili, confusione, inutili contrasti, etc. Insomma, in ordine alle misure di contrasto al virus, si comprende chiaramente, che, non c’è un pensiero unico, una strategia dominante: tamponi si, tamponi no, utilizzo delle persone guarite, con anticorpi, da immettere nel sistema, insomma una vera e propria “Torre di Babele”. Gli scienziati non si comprendono più tra loro. Ma, intanto, il Paese deve ripartire. C è bisogno subito di un piano di rientro, in sicurezza, delle persone nella società. Deve ripartire l economia. Per fare ciò, c’è bisogno che la politica si appropria del “primato di decidere”. A tal riguardo Fratelli d’Italia rilancia una proposta alle Istituzioni locali e regionali. Bisogna, in via sperimentale, individuare due luoghi (Paese o piccole città?) i cui abitanti devono essere sottoposti a tampone obbligatorio, mentre nell’altro luogo verificare per quanto tempo duri l’immunità delle persone guarite. Da questa ricerca potrebbe uscire il metodo più efficace da trasferire a livello territoriale nazionale. C è bisogno di fare delle scelte, in questo momento c è bisogno di un piano efficace e in sicurezza per poter creare quelle condizioni di ripristino della normalità.

Ciro Manzo (segretario amministrativo Fdi Napoli)

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