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Ebbene sì, come recita un antico detto napoletano nulla di più azzeccato vi è in questa vicenda. Dopo decine di segnalazioni, dopo ben 2 atti vandalici, di cui il secondo di non poco conto, danni gravi e furti di cavi elettrici e di porte, dopo mesi di occupazione da parte di soggetti ignoti, il Comune e chi di competenza ha deciso di correre ai ripari chiudendo la scuole e impedendone l’accesso, forse, troppo tardi perchè ormai ciò che di grave è stato fatto ha segnato e forse messo la parola fine al plesso di San Marco dopo circa 50 anni.
Ma forse il comune e gli addetti ai lavori, come sono soliti fare, hanno dimenticato o forse tralasciano un altro importante aspetto: che il plesso di san Marco è designato come sede di 3 sezioni elettorali che raccolgono circa 3000 e più votanti.
Il comune ha pensato a come arginare questa situazione? Dopo gli alunni che un tempo frequentavano questa scuola ora tocca anche agli elettori esse dirottati in altra sede?
E tutto questo si è pensato a cosa comporterà? A quanta dispersione di elettori e a quanta confusione si creerà?
Credo proprio di no, purtroppo forse queste elezioni europee non destano un gran interesse a differenza delle ambita corsa alle comunali.
Sarebbe bastato agire prima, grazie ai cittadini della frazione di San Marco e agli organi di stampa che più volte avevano segnalato ciò che accadeva: si sarebbe evitato al 99% tutto ciò e non sarebbero sorte tali situazioni.
Purtroppo il comune di Marano quando si trova di fronte ad una situazione del genere corre ai ripari dichiarando la grave difficoltà economica in cui si trova. Chiudere e mettere in sicurezza non credo costasse tanto, con 20 euro si sarebbe chiuso facilmente l’ingresso alla scuola. ma ormai è tardi, forse lo è sempre stato.
Lettera firmata
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