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Le recenti vicende gravissime hanno acceso un faro su tutte le carenze dell’Ospedale del Mare che da tempo denunciamo con numerosi atti, un presidio inaugurato come grande spot della politica regionale ma ancora privo dei requisiti di organizzazione e sicurezza adeguati”.
E’ quanto afferma Valeria Ciarambino, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle.
“Il laboratorio di analisi interno non è attrezzato per effettuare tutte gli esami, per esempio l’amilasi, un dosaggio indispensabile nei casi di pancreatite come quello del povero medico deceduto. Nonostante ciò si è accettato il trasferimento di quel paziente da un altro ospedale. Manca ogni tipo di protocollo per l’accettazione dei pazienti, persino quelli più gravi, costretti a vagare per la struttura alla ricerca dei reparti, e manca pure una segnaletica adeguata per orientarsi in quegli spazi enormi: provare per credere. Ho appena trasmesso una richiesta al direttore generale e al direttore del presidio per chiedere conto di queste mancanze organizzative e per chiedere che si prendano immediati provvedimenti”.
“E le mancanze non finiscono qui. I parcheggi destinati agli utenti sono ad oggi utilizzati esclusivamente dai dipendenti, senza nessuna eccezione neppure per i disabili. Durante il mio recente sopralluogo all’ospedale ho visto coi miei occhi una donna disabile a cui veniva negato l’accesso al parcheggio. E intanto i pazienti che si rivolgono al nosocomio sono così costretti a parcheggiare dove capita, lungo la strada, anche in aree di sosta vietata, con conseguenti multe e creando grande disagio agli abitanti della zona”.
“Continueremo a monitorare e a denunciare tutte le mancanze che ledono il diritto alla salute dei campani, a partire da quella che è diventata la struttura simbolo della rivoluzione sanitaria a chiacchiere” – conclude la capogruppo.