Calvizzano piange Giuseppe Salatiello. Il parroco: “Non eri perfetto, ma sei stato un grande sindaco”

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“Volevi che ti chiamassi Peppe, ma io ti ho sempre chiamato sindaco. Per tutti, però, eri Peppe. Bastava dire Peppe e non c’era bisogno di aggiungere altro. Sei stato il sindaco della gente, con i tuoi modi, i tuoi metodi, ma sei stato sempre dalla parte della gente”. Con queste parole don Ciro Tufo, visibilmente emozionato, ha iniziato l’omelia in ricordo di Giuseppe Salatiello, sindaco di Calvizzano stroncato da un infarto ieri a soli 51 anni. “La chiesa di san Giacomo era gremita, le saracinesche abbassato. Un clima di grande commozione ha accolto il feretro del primo cittadino, quattro volte sindaco di Calvizzano. “Qualcuno ha criticato il nostro rapporto, il nostro agire spesso in simbiosi o in sinergia per il bene della comunità. Tu dicevi di non abbattermi, di non avvilirmi, che il bene non viene capito in vita. Non era perfetto Peppe, ma ha sempre saputo trovare il modo giusto, il sistema giusto per stare vicino alla gente, per cercare di trovare una soluzione ai problemi, per accontentare tutti”.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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